Intervista ad ACID ONE
Da www.cdp2001.it
a cura di D.N.O.
Vi presento Acid One un artista che vive nei pressi di Pisa un quasi mio vicino di paesello, cioè un trullo come me Toscano. Da poco si è affacciato con un
suo progetto solista chiamato “Vago incerto”, album originale molto per i suoni e testi che parlano e mettano a nudo lo stesso Mc. Ma ora andiamo in casa sua ci stravacchiamo sul divano gli si svuota il frigo, va bè facciamola più semplice ci siamo detti e allora via email è uscita questa cosa qui…
Ok Acid One conosciamoci meglio inizia presentandoti un attimo.Da dove vieni? Quanti anni hai? Da quanto lo fai? E perché lo fai?
Allora iniziamo dall'incomincio… Vengo dalla toscana, provincia di pisa per la precisione. Ho 25 anni(ke vekkio!) e ho iniziato ad ascoltare rap all'incirca nel `93. Perché lo fai mi ricorda Masini quindi non ti rispondo!
I tuoi miti anche non riguardanti la musica quali sono?
Ehh.. Ce n'è troppi, un rapido elenco di quelli che mi viene in mente: Toxic Avenger, La Testa Volante Gocciolante, Freddy Krueger, Lucio Fulci, la fumettista toscana Sara Fontana, Carlo Monni.
Ultimo disco di rap Italiano comprato? E ultimo disco Hip Hop straniero comprato?
Fabbri Fibra e Necro.
La vita per Acid One è?
Una merda.
Bene ora parliamo del tuo ultimo disco “Vago incerto”, di cosa parlano i testi e perché?
“Vago Incerto” è un disco molto introspettivo, questo è innegabile: ci sono diverse paranoie e momenti cupi inseriti nei testi, anche se alla fine vengono trattati vari argomenti. Diciamo che la maggior parte dei testi sono stati scritti di getto, “di sfogo”, sia che si tratti di pezzi più critici o politici come di pezzi più introspettivi. Ho notato che i testi scritti in questa maniera risultavano molto più genuini e spontanei rispetto a qualche esperimento più architettato e alla fine erano quelli che mi convincevano di più. Non troverete molti ego trippin dentro quest'album, ho cercato di parlare di me o comunque della realtà che vivo, evitando troppi luoghi comuni che molte volte accompagnano questo genere.
Quello che vorresti la gente dicesse quando ascolta il tuo Cd?
Ohh, com'è bello, quasi quasi me ne compro altre 3 o 4 copie da regalare ai miei amici! A parte questo spero che la gente si folgori con questo disco e venga a supportarci ai concerti, abbiamo un bello show per far scuotere le teste, poi è bello quando qualcuno si identifica con quello che dici.
Con che macchine produci i beat? E ci sono molte parti suonate oppure usi molto i campioni nelle tue produzioni?
Ho una produzione un po' all'antica, nel senso che non uso il computer. Come sequencer ho un mc50 e poi uso un akai 2000, un s330 e un sinth. La maggior parte dei pezzi sono stati prodotti con questa attrezzatura, ultimamente ho preso un bel sinth pieno di vecchi suoni analogici e un sampler electribe, con questi ultimi ho rifinito qualche pezzo per il disco e ora li sto impiegando per le nuove produzioni. Il tutto alla fine è stato registrato su un banco digitale a 16 tracce. Il disco è pieno di parti suonate, molto sinth per i bassi e le melodie e molti campioni per i beat. Nelle nuove produzioni sto usando più campionamenti, ma quelle le sentirete più in là. Ah, nel disco è presente anche una produzione del mio dj, Ecate.
Pregi e difetti del tuo album? Cosa vorresti cambiare se potessi tornare indietro?
Tutto l'album è stato curato fin nei minimi dettagli, sia a livello di suono che di grafica, quindi in generale sono più che soddisfatto. Il difetto è che questo lavoro sarebbe dovuto uscire per lo meno un annetto fa, quindi certe canzoni inizio a sentirle un po' vecchie. Purtroppo quando nella mia testa è nata l'idea di fare questo cd non avevo ancora tutte le attrezzature per registrarlo, avevo un buon studio per la produzione delle basi, ma non per la registrazione di un album vero e proprio(anche se devo dire che a volte sono fin troppo perfezionista per queste cose). I tempi quindi si sono allungati un po' troppo, e mi sono ritrovato a registrare pezzi che avevamo già suonato spesso dal vivo, ma che non erano mai stati registrati e che quindi rischiavano in un certo senso di “morire”. Ora però ho un mio studio, il che mi da una autonomia del 100% nel senso che butto giù una base, un testo e poi passo direttamente alla registrazione. In questa maniera i pezzi risultano molto più “freschi”.
Preferisci un suono grasso o un suono più elettronico ma un po' più freddo?
I beat devono essere belli grassi, questo è fondamentale. Per il resto non disdegno per niente l'elettronica, anzi mi piacciono molto i suoni “acidi” dei sintetizzatori.
Ti do la possibilità di mandare un messaggio a Emilio Fede, uno a Selen cosa li scriveresti?
A uno come Fede avrei proprio poche cose da dire, con Selen invece troverei più argomentazioni.
Nella scena rap secondo me spesso succede che molti vanno avanti ad amicizie togliendo spazio a chi realmente a più talento tu riscontri questo? E se si come mai succede? Cosa bisognerebbe fare per evitarlo?
Purtroppo penso che questo tipo di atteggiamento sia presente un po' in tutti gli ambienti che ti ritrovi a frequentare nel corso della vita, dalla scuola al lavoro al cazzo che vuoi te. Difficilmente troverai la persona più adatta a svolgere un compito, normalmente ci trovi qualcuno che è finito li quasi per caso, vuoi per amicizie o semplicemente perché si trovava al posto giusto al momento giusto. Questo naturalmente è molto frustrante per chi invece sa di saper fare qualcosa ma non si trova in possibilità di farla. Ora non voglio dire che tutto funziona così, ma molte volte ti ritrovi a contatto con certe situazioni e quindi l'impressione è quella. Nella musica e in campo artistico in generale questo è ancora più demoralizzante: a volte vedi certe realtà che vengono sostenute enormemente quando in realtà hanno ben poco da offrire. Conosco molti gruppi anche al di fuori della scena rap che si spaccano il culo per andare avanti e che sono veramente bravi, ma poi in giro ci sono sempre i soliti nomi. Ripeto NON funziona sempre così, ma molte volte si.
Come è stato accolto per ora il tuo ultimo album?
Mah, qualcuno si è accorto che è uscito, e questo è già qualcosa. Qualcuno l'ha pure comprato.
Sicuramente è durante le serate dal vivo che vendi più dischi, perché la gente ha la possibilità di conoscerti, e se gli piaci qualcuno il disco te lo compra.
Sei uno che se ne frega dei giudizi degli altri o quando scrivi produci “Dici cazzo ma piacerà agli altri”?
Quando scrivo o butto giù un beat seguo il mio istinto, prima di tutto deve convincere me, sennò non c'è storia. Poi quando il pezzo ha preso vita è normale che qualche domanda te la fai: piacerà, non piacerà, ma se un pezzo a me piace e ci credo poi lo porto avanti comunque.
Non è che usando quel modo di cantare rimarrai fra tre anni senza voce?Cosa farai?E' un modo naturale il tuo di rappare o ci hai studiato su?
La mia voce è molto impostata, altrimenti dal vivo non andrei oltre le due canzoni e comunque la differenza si sentirebbe eccome. Comunque è stato un percorso naturale, frutto di varie ispirazioni anche non derivate esclusivamente dal rap; non è che mi sono svegliato una mattina e ho detto: ora rapperò così, è uno stile che ho maturato piano piano e di questo sono felice, può piacere o meno ma è innegabile che porto avanti una storia mia.
Tornando alla tua domanda quindi non credo che fra tre anni sarò senza voce, a meno che non mi succeda qualcosa come al povero D.O.C.(e mi tocco i coglioni).
Penso che quando uno fa un cd ci sia molta più visibilità cioè il tuo nome appare su delle riviste su internet fra interviste e recensioni. Allora ti chiedo è veramente importante far uscire qualcosa perché questo ti fa conoscere meglio oppure dici no ma io mi diverto più a fare i live?
Far uscire un disco, soprattutto autoprodotto, è una bella menata perché ti ritrovi a dover fare tutto da solo, dal disco vero e proprio fino ai contatti per la stampa, la siae, la promozione e tutti i vari cazzi che ci girano intorno, ma se ci credi lo fai punto e basta. A volte ti ritrovi in casa a dover aggiornare il sito internet o a dover chiamare quello e quell'altro e ti dici “ma chi cazzo me lo fa fare?!”, però lo fai perché ci credi e te ne sbatti. Per molto tempo io e la mia crew(Ciccia Cruda) siamo andati avanti solo con i live, però ti accorgi che rimane tutto un po' troppo in sospeso, a me il disco è servito per chiudere definitivamente certi pezzi e voltare pagina, c'era troppa carne al fuoco e dovevo fare piazza pulita, tabula rasa. Il live è fondamentale ma è con il disco che si concretizza veramente la cosa, e poi quando uno conosce i tuoi pezzi e li sente dal vivo ci crede molto di più.
La tua giornata ideale?
Sesso, droga e rock'n'ro-ops… E hip hop!!!
Il tuo mondo ideale?
Questa è grossa, forse dovrei vivere in un fumetto ed essere il più indiavolato di tutti i rapper.
Dove si può trovare il tuo Cd? E perché consigli di acquistarlo?
Lo trovate sul mio sito( http://www.acidone.it) http://www.acidone.it), alle nostre serate e in vari punti vendita selezionati. Comunque andate sul sito, lì potete comprare il disco, informarvi sulle prossime serate e leggere l'elenco aggiornato di tutti i negozi che tengono il cd. Poi ci trovate tutto un sacco di altre cose come i testi delle canzoni, i fumetti, le foto e altre stronzate varie quindi connettetevi e registratevi!!! Perché consiglio di acquistare Vago Incerto?! Perché è unico nel suo genere!
Dammi un giudizio o definizione dell' Hip Hop in toscana?
Dell'Hip Hop in Italia? Dell'Hip Hop nel Mondo?
L'hip hop nel mondo è ormai diventato una cosa enorme, è arrivato praticamente dappertutto. Purtroppo guardando scene come quella francese o tedesca ti accorgi che l'italia è (come in tanti altri campi)il fanalino di coda, forse per una questione di mentalità, non lo so. Speriamo che l'hip hop riesca ad aprirsi il più possibile senza diventare(com'è già successo in passato) un fenomeno passeggero. Per quanto riguarda la toscana c'è bisogno di un po' più di luce: ci sono un sacco di gruppi bravi qui ed è tempo che il resto della scena italiana se ne accorga!
L'intelligenza sta solamente nella serietà oppure anche facendo sarcasmo scherzando un po' sulle situazioni che ti capitano?
Bisogna essere seri ma senza prendersi troppo sul serio, sennò si rischia di diventare ridicoli. E poi sono toscano come potrei non amare lo skazzo?!
Io incontro molte persone impegnate nell' emergere che stanno molto in tensione e hanno perso un po' il gusto di ridere Tu preferisci stare più sul calmo o sei sempre impegnato e “stressato” nel raggiungere un obiettivo?
Purtroppo il fatto di emergere non è una cosa del tutto automatica, e qui si ritorna al discorso di prima, non è detto che se sei bravo poi riesci a emergere. Uno deve continuare per la propria strada, io continuo perché è una cosa che sento dentro, non potrei farne a meno.
Cosa pensi di questa intervista? Cosa pensi di Dno?
Domande veramente interessanti, e Dno è un bravissimo ragazzo J!
Sentendomi Marzullo ti do la possibilità di farti una domanda e darti una risposta vai.
Dove vo?! Boh! (vago incerto…)
Saluti e sputi e soprattutto contatti?
Allora saluto la mia crew, la Ciccia Cruda ovvero i Divieto, dj Ecate e la kekka, saluto Emanuele Vestri che ha curato le foto nel disco e naturalmente la fumettista toscana Sara Fontana! Per i contatti boh, ve la ribadisco con il sito: http://www.acidone.it www.acidone.it
E naturalmente un saluto e un ringraziamento a voi e a Dno per questa intervista,
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INTERVISTA a ACID-ONE (02-03-2005)
da www.zhhp.com
a cura di Ciobin
Ciobin: Per chi non ti conoscesse presentati.
ACID-ONE: Allora all'anagrafe mi chiamo Luca, classe '79, ho iniziato a seguire il rap e l'hip hop nel '93. Dopo alcuni demo come Cds crew('96) il gruppo si scioglie e proseguo come solista. Dal vivo porto in giro i miei show insieme alla Ciccia Cruda Crew che è composta dai Divieto(2 mc di Firenze), dj Ecate, Francesca Prenleloup ai cori e il sottoscritto. Ah, è vero se non si era capito provengo dalla Toscana, è appena uscito il mio album da solista, "Vago Incerto", è interamente autoprodotto ed è attivo il mio sito www.acidone.it. In più sono anche appasionato di fumetti.
Ciobin: Come è nato questo cd? come ci hai lavorato?
ACID-ONE: Questo disco è nato dall'esigenza di far sentire molte canzoni che abbiamo suonato spesso dal vivo, ma che non erano mai finite su un disco. E' servito a fare tabula rasa, ora quei pezzi sono veramente "completi" e posso dedicarmi a qualcosa di nuovo. Il disco è totalmente autoprodotto, la mia mente malata ha pensato di curare tutto lei, infatti ho prodotto praticamente tutte le basi(solo una è di dj Ecate), ho scritto i testi, registrato e mixato il tutto e ho curato la grafica. Questo è molto gratificante da un certo punto di vista ma è anche un pò stressante a dire la verità. Comunque non ho fatto proprio tutto io, sul disco trovate ospiti i miei compari Divieto e la Francesca, i T.P.S. da Pisa e dj Ecate che ha curato tutti gli scratch. Per la grafica devo ringraziare Emanuele Vestri che mi ha fatto delle splendide foto e la Sara Fontana che ha curato i disegni e le illustrazioni interne al book.
Ciobin: Come è stato accolto nella tua zona? E nel resto d’Italia?
ACID-ONE: Nella zona è stato accolto bene soprattutto da chi già ci conosceva come realtà, anche gli addetti ai lavori l'hanno accolto positivamente e a questo proposito voglio ringraziare tutte le radio e i programmi che ci passano i pezzi. Di contro devo dire che la gente non ha voglia di spendere soldi nei cd, preferisce scaricarsi i pezzi e poi magari si compra il disco dell'americano che vende già milioni di copie. Non sono un antimp3, anzi, è bene che il disco giri il più possibile e in qualsiasi maniera ma sono comunque dell'idea che un cd originale ti da tutta un'altra soddisfazione, anche solo per guardarti il book e tutte le varie stronzate che ci sono scritte dentro. Per quanto riguarda nel resto d'Italia non posso dirtelo ancora bene: non abbiamo una distribuzione radicata, stiamo cercando di inventarci qualcosa per far arrivare il disco in un maggior numero di posti, ma servirebbe anche un bell'investimento per pubblicizzarlo quel minimo e far sapere alla gente che esiste. Abbiamo avuto qualche ordine tramite il sito, e di questo sono contento, spero che la gente continui a connettersi e a ordinare il disco!
Ciobin: Parlami un po' di ogni pezzo presente sul cd.
ACID-ONE: Allora l'intro la possiamo anche saltare, è un intro. Il primo pezzo vero e proprio è "Solo un consiglio": le strofe sono scritte molto di getto, è un pezzo un po' politico se vogliamo dove tanto per autocitarmi "uso le rime come sfogo". Il ritornello invece è molto freestyle, mi piace quest'accostamento che alla fine c'entra poco con la strofa ma che crea tutta una sintonia con il pezzo. "Con i miei amici" è una traccia che era contenuto anche in "H2f- Hip hop da Firenze e dintorni", una compila che è uscita un po' di tempo fa. Nell'album è in versione rimasterizzata, ma a parte qualche suono e l'aggiunta degli scratch alla fine il pezzo è quello. "Non c'è verso" vede la partecipazione dei Divieto, il gruppo con cui divido i palchi dal vivo, è un po' il "singolone" dell'album(sempre che si possa parlare di singoli visto che è un'autoproduzione), ha un ritornello un po' stronzo e parla di tutto il mangia-mangia che che c'è al mondo, non c'è verso appunto! Ah, è bene ricordare che sia "Non c'è verso" che "Con i miei amici" le potete scaricare gratuitamente dal mio sito. Passiamo a "L'ispiratrice", qui si va nella paranoia più pura accompagnata dalle note che il mio amico David Corti mi ha gentilmente risuonato con la chitarra(in origine erano state buttate giù col sinth). Poi c'è "La condizione" che è un pezzo che parte tutto lento west coast e poi dopo il ritornello si trasforma, raddoppia il beat e diventa un po' asian dub foundation, infatti se ci fate caso in chiusura c'è anche un suono campionato proprio da loro, tanto per citare un po'."La vita del ganzo rmx" è l'altro singolone dell'album(eddai.), è un pezzo ironico che racconta la vita di questi cosiddetti "ganzi", che passano le giornate a fare quello che dice la canzone e che oltre che in la strada li trovi anche in tv. Rmx perché quel pezzo era nato su un'altra base, che poi però ho sostituito con quella presente nel disco. Ho una vecchia registrazione dell'originale, forse un giorno la metterò in rete."Senti qua" l'ho scritta in un momento di sconforto verso l'hip hop in generale, in Italia la scena era praticamente morta(sto parlando di quel paio di anni "bui" dopo la chiusura di Aelle), mentre oltreoceano tanti personaggi che erano sempre stati miei miti se ne uscivano con prodotti per me inascoltabili. La filosofia del pezzo è proprio "senti qua, ascoltati un po' di buon rap" e la base suona un po' old, con un beat bello pesante e dei campioni stile '93."Perso nei pensieri" è il pezzo più vecchio di tutto l'album, ha qualche annetto ma mi dispiaceva lasciarlo li a morire nel "limbo" perché comunque mi piace e suona. Anche questo è on-line su www.acidone.it quindi andate subito a scaricare!
Dopo il pezzo più vecchio ecco il pezzo più nuovo, "Dalla provincia", che vede la partecipazione dei T.P.S. di Pisa. L'album era praticamente finito, ma mi ero accorto di non avere nemmeno una canzone con una base di Ecate(my great dj)e allora mi sono fatto fare un beat e ho chiamato questi ragazzi che se la cavano proprio bene, soprattutto con Stilo aka Stilogna ci conoscevamo già da tempo e prima o poi qualcosa insieme bisognava fare(oltre che fumare i torcioni.). Dopo c'è A.C.I.D. che parla di tutto ma non parla di un cazzo, anche qui si ritorna al discorso di scrivere per sfogo. Nel ritornello la voce è molto impostata, a sentirla ora mi ricorda un po' Jonathan Davis anche se quando ho buttato giù quel pezzo non ero un
ascoltatore dei Korn, li ho scoperti con piacere dopo.Eccoci arrivati quasi alla fine dell'album, in chiusura ci sono tre pezzi diciamo un po' "sperimentali", nel senso che escono dalle righe del classico pezzo hip hop: si parte con "Bad trip", un pezzo totalmente "allucinogino"!!! Un giorno ho fatto questa base assurda con il carrillon e tutti questi suoni di sinth e poi ci ho scritto sopra questo testo indiavolato. Vediamo se qualcuno lo capirà. Poi c'è "Il rifiuto", un pezzo molto caro al mio amico Asso che me la mena sempre di farlo dal vivo, io però trattandosi di un pezzo cupissimo e tristissimo a volte non ce lo vedo nel contesto casinaro del live, e quindi tendo a fare lo sfuggente. Comunque il pezzo vede la partecipazione di Francesca Prenleloup, la corista ufficiale della Ciccia Cruda Crew. Eccoci arrivati alla fine, alla titletack "Vago incerto", anche qui ci sono un sacco di suoni di sintetizzatore e il ritornello è fatto con un vocoder marcissimo. Ora mi sono comprato un bel sinth nuovo di zecca, con tutti i suoni spaziali come piacciono a me, ha pure il vocoder ma quando ho buttato giù il pezzo avevo un vocoderaccio scarsissimo che avevo rimediato usato, una cosa quasi fatta in casa. Per usarlo ho dovuto fare certi lacchezzi per rendere accettabile il suono, ma alla fine la macchina ha cantato e in quel pezzo volevo troppo usare una voce del genere. Sarà che da piccolo a casa di mi pà mi ascoltavo i dischi dei Kraftwerk!!!
Ciobin: Cosa ne pensi degli mp3?
ACID-ONE: Gli mp3 come tutte le cose hanno i loro lati positivi e negativi, sono un buon mezzo per farsi sentire in giro e metterlo nel culo alle etichette del cazzo, in più ora su internet trovi dei pezzi assurdi che normalmente non troveresti mai in giro. Certo c'è talmente tanta roba che è difficile orientarsi ma vabbè, pazienza. Comunque io do anche importanza al disco originale, se mi piace un pezzo posso scaricarmelo in mp3 e va bene, posso masterizzarmi il disco e va bene, ma se un disco mi piace veramente e ci credo allora tendo a comprarmi l'originale. Me lo gusto troppo di più rispetto a un file che ho sul computer, o a un cd con i titoli scritti a
mano e che, a livello di informazioni e di sensazioni visive non mi trasmette un cazzo. Certo ci sono album che si meritano di essere masterizzati e scaricati, e ci sono lavori che si meritano l'acquisto. Questo va anche in base ai gusti, poi un ruolo fondamentale lo ha anche il prezzo, quindi gente: supportate l'autoproduzione e compratevi il disco di Acidone, che a vederlo e a sentirlo è come un disco mega-distribuito ma costa la metà.
Ciobin: Che cd stai ascoltando ultimamente?
ACID-ONE: Ultimamente ho preso Bomboclat, Necro, Cage & Tame one e Fibra.Comunque ascolto un pò di tutto...
Ciobin: Quale demo ti senti di consigliare?
ACID-ONE: Beh, alla fine non è un demo ma un disco senza distribuzione (come il mio...), prendetevi i "Latobezodellafazenda" e quando uscirà il disco dei Divieto!
Ciobin: Come vedi la situazione hip-hop a livello di nuove produzioni indipendenti, distribuzione, negozi...
ACID-ONE: Vedo che ci si arrangia. In un modo o nell'altro qualcosa esce, ormai produrre un disco materialmente costa poco ed è alla portata di tutti, i soldi veri servono per la promozione, la distribuzione e tutte queste menate qua. Speriamo che ci sia sempre più spazio per il rap fatto bene e che le etichette tirino su gli artisti invece che ricercare sempre il fenomeno del momento.
Ciobin: Come vivi l'hip-hop?
ACID-ONE: Secondo me l'hip hop è una cosa che ti porti dentro comunque, al di là dei pantaloni larghi e di tutte queste cose estetiche, non è che sei hip hop solo quando sei col microfono a fare freestyle o con una bomboletta a fare il pezzo sul treno. Se ci credi te lo porti dentro sempre, qualsiasi cosa tu faccia.
Ciobin: Come vedi il futuro del'hip-hop e il tuo futuro nell'hip-hop?
ACID-ONE: Dopo un periodo praticamente morto per l'hip hop in italia(e da li è nata "Senti qua"), vedo che ora la situazione è cambiata e sta cambiando in positivo. Da un lato c'è l'esplosione dell'hip hop mainstream americano nelle radio e nei club, dall'altro vedo una crescita della scena più positiva rispetto a quella del '96 circa, dove ci fu una grossa esplosione ma se andavi alle feste respiravi un'aria tesa, del tipo io spacco più di te ecc..., una competizione al negativo che poi secondo me ha fatto morire un pò tutto, xhè ci siamo rinchiusinel nostro piccolo mondo invece di confrontarsi con quello che c'era intorno. Ora invece vedo che l'atmosfera è più rilassata, non ci sono(quasi) più certi filmini e spero che la cosa continui e cresca nel verso giusto. Spero che anche le radio e i club si accorgano del rap italiano. Il mio futuro nell'hip hop? Sicuramente
continuerò a esserci, farò altri dischi, non so se saranno autoprodotti come questo o magari megadistribuiti e pubblicizzati, si vedrà. Campare con la musica sarebbe il massimo, per ora però si timbra il cartellino(se va bene...)
Ciobin: I tuoi progetti futuri?
ACID-ONE: Progetti futuri? Sto gia lavorando al prossimo lavoro, ho regisrato qualcosa ma forse è un pò presto per parlarne, vedremo cosa ne uscirà fuori.E poi naturalmente tanti live, continuo a suonare in giro con la Ciccia Cruda Crew, ovvero Divieto, dj Ecate, Francesca + il sottoscritto. Colgo l'occasione, se qualcuno che legge quest'intervista vuole il nostro showcase può scrivere alla mia mail: info@acidone.it si costa poo e si spacca i culi!Per tutte le altre info connettetevi su www.acidone.it li ci trovate un pò di tutto e naturalmente potete acquistarci anche il cd, che notizia dell'ultim'ora è distribuito anche da ubersmaz quindi lo potete comprare anche su www.ubersmaz.com
Ciobin: Vuoi salutare qualcuno?
ACID-ONE: Per i saluti ci tengo a salutare Emanuele Vestri che ha scattato le foto per "Vago Incerto" e Sara Fontana che ha curato le illustrazioni del book, un'altro motivo in più per comprarvi 'sto cazzo di cd :) !!! E naturalmente un saluto a tutti quelli che ci supportano e sopportano!!!
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